Questa soluzione, già adottata da BlackBerry, consentirebbe in un sol colpo agli smartphone e ai tablet Windows di usufruire dei programmi destinati al robottino verde.
A quanto sembra Microsoft starebbe valutando attentamente il da farsi per due motivi principali:
- la compatibilità con i software Android potrebbe generare nuove diatribe (leggi cause legali) con Google;
- l’arrivo delle app Android su Windows potrebbe spingere gli sviluppatori a non creare più software nativo.